Contesto
La BEI ha firmato un Accordo di finanziamento con il Ministero dell'Economia e delle Finanze per l'istituzione del Fondo di Fondi RRF per l'Italia (articoli 8 e 21).
In base a tale Accordo saranno affidati in gestione alla BEI 772 milioni di euro a titolo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e del Dispositivo per la ripresa e la resilienza del programma NextGenerationEU, con l'obiettivo di promuovere la ripresa economica dell'Europa all'indomani della crisi COVID.
Il Fondo di Fondi RRF mira a:
- realizzare il passaggio a un turismo più sostenibile
- rigenerare l'economia e darle nuova linfa migliorando accessibilità e infrastrutture.
Si compone di due fondi tematici dedicati a turismo sostenibile e piani urbani integrati.
La realizzazione degli investimenti è prevista entro il 2026.
Il Fondo di fondi è uno degli strumenti finanziari attualmente utilizzati dalla BEI negli Stati membri dell'UE. Per saperne di più sui fondi in regime di gestione concorrente e gli strumenti finanziari visitare la pagina dedicata (in inglese).
Come beneficiare dei finanziamenti
La collaborazione tra la BEI, il Ministero dell'Economia e delle Finanze e il Ministero del Turismo è finalizzata ad assistere le imprese turistiche italiane nel loro percorso di sostenibilità. Il Fondo tematico Turismo Sostenibile metterà a disposizione 500 milioni di euro di nuovi finanziamenti nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Il Fondo tematico offre finanziamenti alle imprese che:
- operano in Italia nel settore del turismo o in altri affini
- contribuiscono alla sostenibilità e alla competitività del settore, favorendo i processi di aggregazione tra imprese.
Il Fondo destinerà metà delle risorse a progetti di efficienza energetica, mentre il 40% andrà agli investimenti nel Mezzogiorno.
Attraverso il Fondo tematico la BEI mette a disposizione prestiti, equity e quasi-equity per rispondere al fabbisogno di investimenti e/o capitale circolante.
I progetti finanziariamente sostenibili possono beneficiare di appositi prestiti accordati dagli Intermediari designati. Gli obblighi di diligenza (due diligence) relativi ai progetti prevedono tra l'altro la verifica dei seguenti aspetti:
- conoscenza della clientela (Know Your Customer, KYC)
- antiriciclaggio (AML)
- rispetto del principio "non arrecare un danno significativo" (principio DNSH).
Per saperne di più sul Fondo Tematico Turismo Sostenibile visitare la pagina dedicata.
Il sostegno finanziario della Banca riguarda gli investimenti in:
- costruzione, rinnovo, ristrutturazione, ammodernamento e riqualificazione delle infrastrutture turistiche, ad esempio strutture ricettive e relative pertinenze
- transizione verde e passaggio a un turismo sostenibile
- progetti e processi di digitalizzazione a corredo di programmi di formazione del personale
- mobilità pulita, sostenibile e connessa per il turismo.
A seguito della pubblicazione di un invito a manifestare interesse sono stati selezionati gli Intermediari finanziari di seguito indicati. Per maggiori informazioni consultare le rispettive pagine dedicate, accessibili cliccando sui loghi seguenti:
La collaborazione tra la BEI, il Ministero dell'Economia e delle Finanze e il Ministero dell'Interno punta a sostenere gli investimenti privati negli ambiti del recupero ambientale e della rigenerazione urbana. Il Fondo Tematico Piani Urbani Integrati metterà a disposizione 272 milioni di euro di nuovi finanziamenti nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Il Fondo tematico finanzia promotori privati e partenariati pubblico-privato (con una quota pubblica non superiore al 50%) attivi nei settori della rigenerazione urbana e del recupero ambientale in un'ottica di potenziamento dei Piani Urbani Integrati delle Città metropolitane italiane.
Attraverso il Fondo tematico la BEI mette a disposizione prestiti, equity e quasi-equity per rispondere al fabbisogno di investimenti e/o capitale circolante. Possono beneficiare del sostegno del Fondo tematico gli investimenti che risultano in linea con i Piani Urbani Integrati delle Città metropolitane.
I progetti finanziariamente sostenibili possono beneficiare di appositi prestiti accordati dagli Intermediari designati. Gli obblighi di diligenza (due diligence) relativi ai progetti prevedono tra l'altro la verifica dei seguenti aspetti:
- conoscenza della clientela (Know Your Customer, KYC)
- antiriciclaggio (AML)
- rispetto del principio "non arrecare un danno significativo" (principio DNSH).
Per saperne di più sul Fondo Tematico Piani Urbani Integrati visitare la pagina dedicata.
Il sostegno finanziario della Banca riguarda gli investimenti in:
- recupero ambientale e rigenerazione urbana, comprese le tecnologie che riducono le emissioni di CO2 nelle aree urbane
- rigenerazione sociale ed economica nel contesto dei piani integrati per lo sviluppo urbano; si tratta di progetti comprendenti il rinnovamento, la rigenerazione e la valorizzazione delle aree urbane sottoutilizzate o inutilizzate (siti ex novo o dismessi), nonché il miglioramento dei sistemi di mobilità locale verde, sostenibile e intelligente
- transizione digitale
- coesione e inclusione sociale, anche attraverso la realizzazione di infrastrutture sociali e parchi urbani volti a promuovere il carattere sostenibile delle comunità e a migliorare la sicurezza delle aree urbane sotto ogni aspetto
- interventi finalizzati a migliorare le condizioni abitative dei lavoratori dei settori agricolo e industriale.
Il Dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF) in Italia
La pandemia di COVID-19 ha creato squilibri nelle nostre società ed economie. Il Dispositivo per la ripresa e la resilienza (Recovery and Resilience Facility – RRF) è lo strumento principe del pacchetto NextGenerationEU finalizzato a promuovere una rapida ripresa in tutti gli Stati membri dell'UE.
La Repubblica italiana ha messo a punto un Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) costituito da una serie di investimenti e riforme nazionali da finanziare attraverso il Dispositivo RRF e corredato da traguardi e obiettivi definiti dalle autorità italiane di concerto con la Commissione europea.