• A PMI e Mid-Cap 200 milioni per comparto, 100 al settore agricolo
  • Finanziati sia nuovi investimenti sia quelli gia’ avviati in tutti i settori produttivi
  • L’operazione si basa sulla sottoscrizione da parte della Banca europea per gli  investimenti di una obbligazione riservata emessa da Banco BPM

Cinquecento milioni di euro di nuove risorse a disposizione di medio-piccole società italiane e aziende agricole. È questo l’effetto di un accordo siglato tra la Banca europea per gli investimenti (BEI) e il Banco BPM per il sostegno dell’economia italiana.

Sul totale, 200 milioni sono riservati alle PMI (fino a 250 addetti), 200 alle imprese di medie dimensioni (tra 250 e 3.000 addetti) e 100 alle imprese agricole con una quota del 10% per i “giovani agricoltori” (sotto i 41 anni di età). 

I prestiti sono destinati al finanziamento sia di nuovi investimenti sia di quelli in corso, purché non ancora ultimati. Gli interventi, relativi ad aziende attive in tutti i settori produttivi (agricoltura, artigianato, industria, commercio, turismo e servizi) potranno riguardare l’acquisto, la costruzione, l’ampliamento e la ristrutturazione di fabbricati; l’acquisto di impianti, attrezzature, automezzi o macchinari; le spese, gli oneri accessori e le immobilizzazioni immateriali collegate ai progetti, incluse le spese di ricerca, sviluppo e innovazione; la necessità permanente di capitale circolante legata all’attività operativa.

Per quanto riguarda la struttura dell’operazione, la BEI sottoscrive in private placement un nuovo covered bond emesso nell’ambito del programma BPM Covered Bond 2, garantito da un portafoglio di mutui residenziali costituito ai sensi della legge italiana sulle Obbligazioni Bancarie Garantite. Il covered bond emesso da Banco BPM ha durata sei anni con rimborso del capitale a scadenza e con cedola a tasso fisso pari allo 0,5% annuo. Banco BPM, a sua volta, trasferisce 500 milioni di nuove risorse con un vantaggio finanziario (riduzioni di tasso alle imprese) al finanziamento dei progetti delle imprese che ne faranno richiesta. 

Sara’ Banco BPM, attraverso la sua rete di filiali, a gestire domande di finanziamento, erogazioni e rimborsi. Le durate dei prestiti potranno arrivare sino a 12 anni.

Dario Scannapieco, Vicepresidente della BEI, ha dichiarato: “Sono particolarmente soddisfatto della collaborazione con Banco BPM: sta dimostrando una elevata rapidita’ nell’allocazione delle risorse, e questo e’ il segnale che anche grazie alla partnership con una grande banca italiana l’Europa puo’ essere vicina ai cittadini e alle imprese, incluse quelle agricole, per il rilancio dell’economia”.

Giuseppe Castagna, Amministratore Delegato di Banco BPM commenta: “Con questa operazione si rafforza il già consolidato rapporto con BEI che costituisce un capitolo significativo della costante attività svolta da Banco Bpm a favore delle imprese italiane. Ad oggi i finanziamenti erogati nel quadro degli accordi con BEI ci hanno consentito di supportare più di 2.200 piccole e medie imprese per un ammontare di impieghi che supera il miliardo di euro. Nello specifico di questa operazione sono molto soddisfatto che una quota consistente del plafond sia destinata ad aziende agricole, un settore in cui Banco Bpm rappresenta un punto di riferimento per molti imprenditori e in cui intendiamo continuare a crescere". 

L’operazione è stata seguita, per Banco BPM, dal team legale interno con il supporto di A&O. Bei invece è stata assistita da Bonelli Erede.

Nota al redattore

Banco BPM con oltre 22.000 dipendenti e più di 1700 filiali rappresenta il terzo Gruppo bancario in Italia. Serve 4 milioni di clienti attraverso una rete distributiva estesa e complementare e un capillare modello multicanale. Il presidio territoriale, che beneficia di una posizione strategica nel Nord Italia, rende Banco BPM leader nazionale in diversi settori di business ad alto valore aggiunto, con un posizionamento unico, un portafoglio di marchi altamente riconosciuti e opportunità di cross selling tra le fabbriche prodotto.