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© Eduardo Parra/Europa Press via Getty Images
  • I ministri delle finanze dell'UE hanno raggiunto l'accordo politico a margine del Consiglio "Economia e finanza" (Ecofin) tenutosi a Bruxelles
  • Sarà ora avviata in seno al Consiglio di amministrazione e al Consiglio dei governatori della BEI la procedura formale per la nomina della candidata alla carica di nuova Presidente della Banca per un mandato di sei anni 

I ministri delle finanze dell'Unione europea hanno raggiunto oggi un accordo in merito al sostegno della candidatura di Nadia Calviño alla carica di Presidente della Banca europea per gli investimenti (BEI). La candidatura è stata discussa dai ministri, nella loro veste di governatori della BEI, a margine dell'odierna riunione del Consiglio "Economia e finanza" dell'UE tenutasi a Bruxelles.

La decisione è stata raggiunta a seguito delle consultazioni tra gli azionisti della Banca sotto la guida del Vice primo ministro e Ministro delle Finanze belga Vincent Van Peteghem, che attualmente presiede il Consiglio dei governatori della BEI.

"La BEI svolge un ruolo chiave per il conseguimento degli obiettivi strategici dell'UE, sia all'interno dell'Unione stessa che oltre i suoi confini", ha dichiarato Van Peteghem. "Siamo convinti che Nadia Calviño abbia tutte le qualità necessarie per gestire la più grande banca multilaterale al mondo e quindi convogliare i tanto necessari finanziamenti verso le imprese, promuovendo nel contempo gli investimenti per stimolare la competitività e la crescita sostenibile in Europa."

Nadia Calviño, Prima vicepresidente e Ministra dell'Economia, del commercio e delle imprese della Spagna, succederà a Werner Hoyer, il cui secondo mandato alla guida della banca dell'UE terminerà il 31 dicembre 2023. Economista di formazione, tra il 2014 e il 2018 è stata a capo della Direzione generale del Bilancio della Commissione europea.

"La BEI, il braccio finanziario dell'UE, è un'istituzione fondamentale per l'economia europea. In futuro il suo ruolo sarà ancora più importante per il finanziamento della transizione verde, il sostegno finanziario per la ricostruzione dell'Ucraina e la promozione del ruolo dell'Europa nel mondo", ha affermato Nadia Calviño. "Sono onorata di aver ricevuto la fiducia e il sostegno dei ministri come futura guida del Gruppo BEI." 

Sotto la presidenza di Werner Hoyer, in carica dal 2012, non solo la BEI è diventata la prima banca multilaterale a porre fine a qualsiasi forma di sostegno a favore dei combustibili fossili non soggetti ad abbattimento delle emissioni, ma i volumi di prestito per investimenti nell'energia pulita e nella sicurezza in Europa hanno raggiunto i massimi storici, tanto che l'istituzione si è guadagnata il titolo di "banca dell'UE per il clima". Il Presidente Hoyer si è fatto promotore di iniziative che spaziano dal finanziamento dei vaccini contro Covid e poliomielite al sostegno alle imprese che hanno dovuto affrontare le conseguenze della crisi finanziaria e sociale del 2008, della pandemia e dell'attacco armato della Russia all'Ucraina. Hoyer è inoltre riuscito a scongiurare le possibili ripercussioni della Brexit sulla banca dell'UE grazie al più cospicuo aumento di capitale della storia della BEI. Consapevole della portata mondiale di gran parte delle sfide attuali, nel 2022 la BEI ha creato la Direzione EIB Global per sostenere l'azione per il clima, la crescita economica, l'innovazione e lo sviluppo al di fuori dell'UE.

"Sono orgoglioso dei risultati che il Gruppo BEI e il suo personale, con talento e dedizione, sono riusciti ad ottenere negli scorsi anni. Ma soprattutto, vista la decisione di oggi, sono fiducioso per il futuro", ha commentato Hoyer. "La scelta come responsabile delle nostre operazioni di una persona con un'esperienza in ambito politico e finanziario così ampia come quella di Nadia Calviño evidenzia l'impegno dei nostri azionisti – gli Stati membri dell'UE – a svolgere un ruolo sempre più incisivo e a garantire alla banca dell'UE, in un momento in cui l'Europa affronta sfide decisive, la leadership necessaria in quanto braccio finanziario dell'UE."

Prossime fasi e tempistiche

L'accordo politico raggiunto oggi apre la strada al processo formale di nomina da parte del Consiglio di amministrazione e del Consiglio dei governatori della BEI mediante procedura scritta. La votazione da parte del Consiglio di amministrazione e del Consiglio dei governatori della BEI dovrebbe avvenire nelle prossime settimane, prima dell'insediamento ufficiale della nuova Presidente previsto per il 1º gennaio 2024.

Per maggiori informazioni sulla procedura di designazione e nomina dei presidenti della BEI si vedano l'articolo 11 dello Statuto e il Regolamento interno.

Informazioni generali

Il Gruppo BEI è l'istituzione finanziaria di lungo termine dell'UE ed è di proprietà dei suoi Stati membri. È composto dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) e dal Fondo europeo per gli investimenti (FEI). Finanzia investimenti validi che contribuiscono ad obiettivi strategici dell'UE quali coesione sociale e territoriale, innovazione, transizione giusta verso la neutralità climatica e partenariati globali.

In quanto organizzazione non profit la BEI trasferisce ai propri clienti – imprese europee, Stati membri e partner in tutto il mondo – i vantaggi derivanti dal solido rating di cui gode sul mercato e le convenienti condizioni di finanziamento di cui beneficia sui mercati dei capitali.

Il profondo e pionieristico impegno della BEI a favore dell'azione per il clima le è valso il titolo di "banca dell'UE per il clima". La Banca europea per gli investimenti ha lanciato le prime obbligazioni verdi (green bond) già nel 2007. È stata la prima banca multilaterale di sviluppo ad abolire qualsiasi forma di sostegno a favore dei combustibili fossili, e nell'ambito della Tabella di marcia della banca per il clima (Climate Bank Roadmap) si è impegnata a sostenere 1 000 miliardi di euro di investimenti climatici entro il 2030. Nel 2022 oltre la metà dei finanziamenti del Gruppo BEI è andata a progetti riguardanti la sostenibilità climatica e ambientale, mentre quasi il 50% dei prestiti all'interno dell'UE è stato destinato a progetti ubicati nelle regioni della coesione, dove il reddito pro-capite è minore e il fabbisogno di finanziamenti è più elevato. 

Il Gruppo BEI è paladino dell'innovazione in Europa. Il FEI sostiene le PMI europee migliorandone l'accesso ai finanziamenti attraverso un vasto spettro di intermediari finanziari quali ad esempio banche, società di garanzia e leasing, operatori di microcredito e fondi di private equity. Il FEI progetta e offre investimenti azionari e strumenti di finanziamento del debito; sfrutta inoltre l'effetto leva di strumenti di finanziamento dell'Unione quali il programma InvestEU per sostenere l'imprenditorialità, la crescita, l'innovazione, le attività di ricerca e sviluppo, la transizione digitale e l'occupazione. All'inizio di quest'anno il FEI ha lanciato l'Iniziativa European Tech Champions, un ambizioso fondo di fondi che mira a evitare la fuga dall'Europa di imprese operanti nelle tecnologie pionieristiche "made in Europe".

Le operazioni della BEI al di fuori dell'UE sono affidate alla sua Direzione EIB Global. In quanto partner fondamentale della strategia Global Gateway dell'UE EIB Global punta a sostenere almeno 100 miliardi di euro di investimenti entro il 2028, pari ad un terzo dell'obiettivo della strategia stessa. Grazie alla propria rete di uffici sparsi in tutto mondo EIB Global opera vicino a persone, imprese e istituzioni locali promuovendo anche solidi partenariati nell'ambito di Team Europa con la Commissione europea e istituzioni di finanziamento allo sviluppo.

Maggiori informazioni sul ruolo e le attività del Gruppo BEI sono reperibili qui.