- Prestito quadro di 200 milioni al Comune per investimenti multisettoriali in efficienza energetica e rinnovabili, mobilità sostenibile, gestione dei rifiuti e vivibilità degli spazi urbani
- Prima operazione della banca della UE a una municipalità italiana che beneficia delle misure eccezionali introdotte per far fronte alla crisi Covid-19
- Alla città negli ultimi anni sono stati destinati 1,4 miliardi di euro per gli investimenti nelle infrastrutture
Pieno sostegno della Banca dell’Unione europea agli investimenti del Comune di Milano per la protezione dell’ambiente e l’adeguamento degli spazi urbani alle regole anti Covid-19. Queste le finalità del Prestito quadro da 200 milioni, di cui oggi è stata firmata la prima tranche da 100 milioni, tra la Banca europea per gli investimenti (BEI) e l’Amministrazione cittadina, primo accordo del genere a beneficio di un Comune italiano.
Grazie al Prestito quadro la BEI finanzierà un programma di interventi multisettoriali compresi nel Programma triennale 2020-2022 delle Opere pubbliche del Comune e in attuazione del Piano per la qualità dell'aria e il clima. Nel dettaglio, i progetti includeranno la riqualificazione di edifici pubblici e in particolare misure di efficienza energetica e di energia rinnovabile; infrastrutture sociali e mobilità urbana sostenibile; gestione dei rifiuti solidi, con i centri per il riciclaggio, e spazi pubblici aperti in città.
Il programma di investimenti finanziato dalla BEI consentirà al Comune, con riferimento all’emergenza Covid-19 in corso e poi nel medio periodo, di offrire ai cittadini aree urbane riqualificate nel pieno rispetto del distanziamento sociale. Il complesso degli interventi migliorerà in modo significativo la qualità dell'aria, sostenendo cosi la città nel contrasto al cambiamento climatico.
Con questa operazione il sostegno della BEI al sistema infrastrutturale di Milano raggiunge 1,4 miliardi, comprendendo anche le partecipate nel settore dei trasporti e delle acque (ATM e MM).
In materia di difesa dell’ambiente, la BEI ha adottato una nuova missione istituzionale come Climate bank della Ue, impegnandosi a sostenere progetti green del valore di 1.000 miliardi nel periodo 2020-2030.