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  • La chiusura anticipata degli investimenti del primo fondo di FIEE dedicato all’efficienza energetica ha dato il via alla raccolta del secondo fondo, con un primo closing di €127,5 milioni, oltre l’obiettivo iniziale di €100 milioni
  • Il Fondo ha un obiettivo di raccolta di €175 milioni, di cui €39,9 milioni già stanziati da EIB, a sua volta supportata dal Fondo Europeo per gli Investimenti Strategici, che costituisce il nucleo del piano di investimenti per l’Europa
  • FIEE ha raddoppiato il team investimenti e sta già finalizzando le prime operazioni in società attive nei segmenti del residenziale, delle comunità energetiche e del HVACR

Fondo Italiano per l’Efficienza Energetica SGR (FIEE SGR), il primo fondo italiano e tra i più grandi fondi europei specializzati nel settore dell’efficienza energetica a servizio della transizione energetica, ha varato il suo secondo fondo – l’Italian Energy Efficiency Fund II (FIEE II) – con un primo closing di €127,5 milioni, superiore al minimo iniziale di €100 milioni, e l’obiettivo di raggiungere il target di €175 milioni entro l’anno.

FIEE II ha raccolto i capitali della European Investment Bank (EIB) e di prestigiosi investitori istituzionali e family office italiani, che complessivamente gestiscono patrimoni per ca. €2.000 miliardi. In particolare, EIB – investitore istituzionale nella green economy e nella transizione energetica tra i più rilevanti nel panorama mondiale, e già anchor investor nel primo fondo (FIEE I) con €25 milioni – ha incrementato il proprio commitment a ca. €40 milioni, confermando il proprio ruolo di anchor investor. L’investimento di EIB è supportato dal Fondo Europeo per gli Investimenti Strategici (FEIS).

Partecipa a FIEE II con il ruolo di anchor investor ed un commitment di €30 milioni, doppio rispetto all’investimento in FIEE I, anche Aviva, guidata da Alberto Vacca, Chief Business & Investment Officer Italia. Con 320 anni di storia e oltre 33 milioni di clienti nel mondo, Aviva è tra le più grandi compagnie assicurative su scala globale, ed è da tempo attenta alle tematiche ESG nelle proprie decisioni di investimento.

FIEE II parte con il grande sostegno non solo di EIB ma anche degli investitori di FIEE I, che hanno risposto con entusiasmo alla raccolta sottoscrivendo oltre il 90% degli importi del primo closing. Attraverso FIEE II, FIEE SGR amplierà il proprio raggio d’azione anche al resto dell’Unione Europea, e potrà investire non solo in società di servizi ma anche in produttori di tecnologie nell’ambito dell’efficienza energetica, con particolare attenzione alle smart cities e alle comunità energetiche, oltre a portare avanti iniziative selezionate nel campo delle energie rinnovabili.

FIEE SGR è gestita dagli amministratori delegati Raffaele Mellone, ex managing director di Merrill Lynch, e Andrea Marano, già dirigente di Enel Green Power, oltre che dal presidente Fulvio Conti, già amministratore delegato di Enel e presidente di TIM. La compagine dei promotori include anche Lamse S.p.A. (holding di partecipazioni di Andrea Agnelli e della sorella Anna) e Maurizio Cereda (in precedenza vicedirettore generale e consigliere di Mediobanca). Del consiglio di amministrazione della SGR fanno parte anche Gianfilippo Mancini, manager di lunga esperienza nel settore dell’energia maturata in Enel e più recentemente in qualità di amministratore delegato di Sorgenia, e Giorgio Catallozzi. consigliere indipendente con un’esperienza pluriennale nel settore dell’efficienza energetica. I promotori hanno assunto un impegno finanziario in FIEE II pari a €4 milioni, replicando quanto fatto in FIEE I.

Il vicepresidente di EIB Dario Scannapieco ha così commentato: “L’Italia ha molto da guadagnare dagli investimenti in efficienza energetica, come pure dai progetti di energia rinnovabile di piccola taglia che il Fondo implementerà. Inoltre, la focalizzazione di FIEE sui segmenti della mobilità a basse emissioni, delle smart cities e della digitalizzazione rappresentano un segnale che tali investimenti non sono oggi solo necessari ma anche profittevoli.”

Raffaele Mellone ha così commentato: “Il mercato di riferimento è cresciuto e si è strutturato notevolmente negli ultimi 4 anni. La crescita sarà certamente accentuata dal Green New Deal europeo, che inizierà a dispiegare effetti concreti nei prossimi 12 mesi. Siamo presenti nel settore ormai da molti anni e non avevamo mai visto un tale fermento e così tante opportunità di investimento. Entro poche settimane dal primo closing di FIEE II chiuderemo le prime operazioni nelle filiere del residenziale, delle comunità energetiche e del HVACR, allocando una prima parte del capitale raccolto.

Siamo estremamente soddisfatti del supporto dei nostri investitori, e desideriamo ringraziarli per la rinnovata fiducia nella nostra iniziativa. I risultati positivi raggiunti da FIEE I testimoniano che quello della transizione energetica è un trend di lungo periodo, sostenibile e redditizio per chi investe”, ha aggiunto Andrea Marano. ”Abbiamo l’ambizione di continuare ad essere protagonisti in un settore in continua evoluzione e crescita, e a tal fine abbiamo raddoppiato il team investimenti con professionisti che apportano 30 anni di esperienza complessiva maturata negli investimenti e nell’energia in primarie istituzioni europee.

FIEE SGR rappresenta un’esperienza di successo maturata grazie alla redditività dei propri investimenti in quel segmento dell’economia reale caratterizzato dall’uso efficiente e sostenibile dell’energia. Siamo molto soddisfatti del percorso intrapreso, e con noi i nostri investitori che apprezzano oltre che i ritorni economici positivi anche la loro natura anticiclica e resiliente ad eventi esogeni violenti quali la recente pandemia da Covid-19. Nel contesto macroeconomico molto complicato nel quale ci muoviamo, la transizione energetica assume un ruolo ancora più rilevante di quanto non avesse in precedenza.” ha concluso Fulvio Conti

FIEE SGR è stata assistita da Legance per gli aspetti legali e da Cisternino Desiderio & Partners per quelli fiscali.

Fondo Italiano per l’Efficienza Energetica SGR (FIEE) è il fondo di equity che negli ultimi anni ha consentito l’esecuzione del più ampio programma di investimenti nell’efficienza energetica in Europa, concentrandoli sull’Italia. FIEE II prosegue nel solco dell’esperienza positiva di FIEE I, che in pochi anni ha investito in aziende ottimamente posizionate nel settore dell’efficienza energetica in Italia, diventando leader di mercato nei segmenti del residenziale e della pubblica illuminazione. Gli investimenti si concentrano in settori altamente strategici per far ripartire l’economia del Paese ed accrescerne la competitività, in maniera sostenibile. Come il fondo precedente, FIEE II avrà una durata di 12 anni, con l’obiettivo di rendimento del 10-12% da ottenersi anche tramite un meccanismo di distribuzione di cedole periodiche, a fronte di rischi minori rispetto al private equity tradizionale. Per maggiori informazioni consultare www.fieesgr.com