La Banca europea per gli investimenti (BEI) ha annunciato oggi la firma di tre contratti di prestito, per un totale complessivo di 110 milioni di euro, intesi a stimolare l’economia della Bosnia-Erzegovina e sostenerne l’impegno verso una ripresa.

  • 50 milioni di euro, attraverso Intesa Sanpaolo Banka, dedicati alle piccole e medie imprese (PMI) e ai progetti prioritari.
  • 50 milioni di euro, per il tramite della Banca per lo sviluppo e gli investimenti della Repubblica Serba di Bosnia-Erzegovina (IRBRS), destinati alle PMI e ai progetti infrastrutturali locali.
  • 10 milioni di euro, attraverso LOK Microfinance, per le piccole e microimprese, anche di recente costituzione.

Queste tre operazioni contribuiscono in misura rilevante allo sviluppo di progetti nei settori economici non adeguatamente sostenuti dai servizi finanziari e all’offerta di risorse a un ampio ventaglio di piccole e microimprese, con beneficio di una parte importante dell’economia locale.

I primi due contratti sono stati siglati in occasione della visita ufficiale in Bosnia-Erzegovina effettuata da Dario Scannapieco, Vicepresidente della BEI responsabile per le operazioni in Italia, Malta e Balcani occidentali. Il terzo, a favore di una fondazione attiva nel settore della microfinanza, era stato firmato in ottobre. Il Vicepresidente della BEI ha incontrato il Ministro delle finanze e del tesoro della Bosnia-Erzegovina, Dragan Vrankic, e il Ministro delle finanze della Federazione di Bosnia ed Erzegovina, Vjekoslav Bevanda.

«Siamo molto orgogliosi di poter sostenere la ripresa economica del Paese, sia attraverso operazioni tradizionali a favore delle PMI locali sia mediante prestiti innovativi come quello per il microcredito» ha osservato Dario Scannapieco, Vicepresidente della BEI responsabile per le operazioni in Italia, Malta e Balcani Occidentali. «La BEI è già la principale istituzione finanziaria internazionale nella Bosnia-Erzegovina e nella regione dei Balcani occidentali. La disponibilità dimostrata oggi dalle Autorità renderà possibile un ulteriore rafforzamento di questo ruolo, con lo scopo di aiutare il Paese nel suo percorso verso l’Unione europea».

Le principali caratteristiche delle nuove operazioni sono, in sintesi, le seguenti:

Intesa Sanpaolo Banka
Si tratta di un prestito da 50 milioni di euro diretto a finanziare i progetti su piccola e media scala promossi dalle PMI o dalle autorità locali negli ambiti dell’economia della conoscenza, dell’energia e della tutela dell’ambiente in tutto il Paese. Almeno il 70% del finanziamento sarà dedicato ai progetti delle PMI.

Il contributo della BEI può arrivare a coprire il 100% del costo totale dell’investimento per i progetti promossi dalle PMI, con un massimale di 12,5 milioni di euro per progetto. In tutti gli altri casi è invece previsto un cofinanziamento fino al 50% assieme a Intesa Sanpaolo Banka (affiliata del gruppo bancario italiano Intesa Sanpaolo). Il Ministro delle Finanze e del Tesoro Dragan Vrankic ha partecipato alla cerimonia di firma del contratto.

IRBRS – Banca per lo sviluppo e gli investimenti della Repubblica Serba di Bosnia-Erzegovina
È un prestito di 50 milioni di euro, con una struttura analoga al precedente. L’IRBRS gestisce una serie di fondi pubblici per conto del governo della Repubblica Serba di Bosnia-Erzegovina, con lo scopo di sostenere lo sviluppo economico del suo territorio. Su richiesta del governo della Bosnia-Erzegovina e della Repubblica serba di Bosnia-Erzegovina, il prestito della BEI fornirà utilissimi fondi aggiuntivi sia al settore delle PMI sia a progetti pubblici, soprattutto nelle zone povere.

LOK Microfinance
Questo strumento innovativo da 10 milioni di euro è destinato ai progetti delle imprese piccole e molto piccole nei settori agricolo, commerciale, manifatturiero e dei servizi. Ha lo scopo di sostenere lo sviluppo dell’economia, contribuire alla creazione di posti di lavoro e alla riduzione della povertà nonché promuovere l’imprenditorialità.

Microcredit Foundation LOK è un’organizzazione finanziaria non depositaria, la cui attività principale consiste nell’erogare microprestiti ai sensi della Legge sulle organizzazioni di microcredito per migliorare le condizioni materiali dei destinatari dei fondi.

La BEI e la Bosnia-Herzegovina
La Banca europea per gli investimenti (BEI), l’istituzione dell’Unione europea (UE) per l’erogazione di prestiti a lungo termine, sostiene progetti di investimento validi che promuovono gli obiettivi politici dell’Unione.
Nei Paesi dei Balcani occidentali, le operazioni di finanziamento della Banca contribuiscono ad agevolare il processo di integrazione con l’UE.

Tra il 2001 e il 2009 la BEI ha concesso prestiti alla Bosnia-Erzegovina per un totale di 1 023 milioni di euro. L’intervento della Banca nel Paese ha finora riguardato in via prioritaria il finanziamento di progetti delle PMI e nei settori dei trasporti, dell’energia e dell’ambiente.