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  • Due accordi siglati dalla BEI e BPER volti a facilitare l’accesso al credito alle PMI e Mid Cap a condizioni favorevoli, con l’obiettivo di stimolare la coesione economica e la transizione ecologica.
  • Nel dettaglio, la BEI fornirà un finanziamento diretto al Gruppo BPER fino a 500 milioni di euro, di cui la prima tranche da 200 milioni firmata oggi, e una garanzia di 150 milioni.

Supportare la crescita economica e la transizione ecologica delle imprese italiane, con particolare attenzione a progetti basati nel Mezzogiorno e alla transizione climatica. Questi sono fra gli obiettivi principali degli accordi per complessivi 650 milioni di euro siglati oggi a Milano da Gelsomina Vigliotti, Vicepresidente BEI, e Flavia Mazzarella, Presidente di BPER Banca. A fronte di questo intervento finanziario della BEI, si stima che verranno attivati investimenti nell’economia per oltre 1,7 miliardi di euro, di cui un terzo nelle regioni del Mezzogiorno.

Nel dettaglio, la BEI fornirà un finanziamento diretto al Gruppo BPER Banca (BPER Banca e Banco di Sardegna) fino a 500 milioni di euro nei prossimi tre anni, di cui la prima tranche da 200 milioni firmata oggi, e un contratto di garanzia da 150 milioni di euro. Quest’ultimo rappresenta il primo accordo firmato in Italia sotto forma di garanzia diretta BEI prestito per prestito su nuova finanza concessa a Mid Cap. La garanzia, denominata Linked Risk Sharing, coprirà fino al 50% del nuovo prestito, ovvero finanziamenti per investimenti e sostegno al capitale circolante di Mid Cap italiane, ossia quelle imprese che impiegano da 250 a 3.000 addetti. BPER creerà un portafoglio di nuovi prestiti per un ammontare totale fino a 300 milioni di euro, aumentando così la propria capacità di prestito e offrendo alle imprese accesso a finanziamenti a condizioni vantaggiose sotto forma di tassi di interesse ridotti, scadenze più lunghe, e minori requisiti di garanzie.

È la seconda volta che BEI sceglie BPER come banca pilota per l’Italia per i suoi strumenti in garanzia, il Linked Risk sharing arriva dopo il Life 4 energy, prodotto di finanziamento per l’efficienza energetica che BPER ha gestito in esclusiva dal 2017 al 2023.

Il finanziamento da 200 milioni di euro rappresenta invece la prima tranche di un limite di credito più ampio, fino a 500 milioni di euro, che mira a finanziare il fabbisogno di investimenti e capitale circolante delle piccole e medie imprese (PMI) italiane. Le risorse della BEI verranno veicolate a favore delle imprese attraverso le reti e le filiali di BPER Banca e Banco di Sardegna, e di Sardaleasing, fabbrica prodotto del Gruppo BPER. L’operazione contribuirà a mobilitare investimenti per oltre 1,4 miliardi di euro nell’economia reale, di cui circa il 30% dedicato a progetti che contribuiscono agli obiettivi ambientali, e circa il 40% dedicato a progetti sviluppati nelle regioni del Mezzogiorno.

“Gli accordi siglati oggi contribuiscono a rafforzare ulteriormente la relazione con BPER e dimostrano la vicinanza della BEI alle piccole e medie imprese italiane, che sosteniamo ogni anno in media con circa 3 miliardi di euro,” ha commentato Gelsomina Vigliotti, Vicepresidente BEI. “La collaborazione con il sistema bancario è fondamentale per raggiungere il maggior numero di imprese sul territorio e promuovere i due grandi obiettivi trasversali della BEI, ovvero l’azione climatica e la coesione economica.”

“La firma di questi accordi rappresenta un passo significativo nella nostra partnership di lunga data con la BEI,” ha affermato Flavia Mazzarella, Presidente di BPER Banca. “Siamo onorati di essere stati selezionati come intermediario innovativo e attento, incaricato di gestire prodotti esclusivi che mirano a sostenere le imprese durante un periodo cruciale di transizione economica e ambientale. La fiducia accordata dalla BEI a BPER, anche attraverso la firma per la prima volta in Italia di un’intesa sotto forma di garanzia diretta, rafforza ulteriormente il nostro impegno nel sostenere le Pmi e le Mid Cap, giocando un ruolo cruciale nel favorire la competitività e nello stimolare lo sviluppo sostenibile,” ha proseguito Mazzarella. “Vogliamo infatti rafforzare ulteriormente il nostro ruolo chiave nella promozione della coesione economica e di importante partner e consulente delle imprese, impegnandoci a fornire soluzioni finanziarie su misura per le esigenze di quelle aziende che desiderano svilupparsi in un ambiente economico in rapida evoluzione.”

Informazioni generali

La Banca europea per gli investimenti (BEI) è l'istituzione finanziaria di lungo termine dell'Unione Europea ed è di proprietà dei suoi Stati Membri. Eroga finanziamenti a lungo termine per investimenti validi al fine di contribuire agli obiettivi strategici dell'UE. La Banca finanzia progetti in quattro settori prioritari: infrastrutture, innovazione, clima e ambiente, piccole e medie imprese (PMI). Tra il 2019 e il 2022 il Gruppo BEI ha erogato finanziamenti a favore di progetti in Italia per oltre 45 miliardi di euro.

BPER Banca è la capogruppo del Gruppo BPER Banca, che raccoglie tre banche (BPER Banca, Banco di Sardegna e Banca Cesare Ponti) per circa 1.650 filiali a presidio della totalità delle regioni italiane, con oltre 20 mila dipendenti e più di 5 milioni di clienti.

Terzo Gruppo bancario quotato nazionale per raccolta globale e numero di sportelli, di cui fanno parte, oltre agli Istituti di credito, anche numerose società prodotto e strumentali. La struttura distributiva della Banca sulla penisola comprende oggi 10 Direzioni Regionali.

BPER opera attraverso società partecipate o joint venture in tutti i principali segmenti di mercato (corporate & investment banking, private e wealth management, bancassurance, leasing, factoring e credito al consumo) ed è in grado di offrire, grazie a una solida rete di partecipazioni e partnership, un’assistenza qualificata ai propri clienti su tutti i principali mercati internazionali.

La Banca supporta persone, imprese e comunità, sostenendo progetti imprenditoriali e accompagnando la crescita di famiglie e territori. Promuove soluzioni innovative integrate con i criteri ESG per coniugare la crescita del business e della solidità finanziaria con la sostenibilità sociale e ambientale.