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  • Nel quadro del Pacchetto di sostegno solidale di emergenza per l’Ucraina, la BEI mette a punto un programma da 4 miliardi di € per aiutare gli Stati membri dell'UE che ospitano i profughi di guerra ucraini e per sviluppare infrastrutture sociali primarie.
  • Il nuovo programma della BEI offrirà finanziamenti a lungo termine e assistenza tecnica alle comunità locali che accolgono i profughi di guerra ucraini.
  • La banca dell'UE ha già erogato 668 milioni di € al governo ucraino per aiutarlo far fronte all’urgente fabbisogno di liquidità.
  • La BEI ha promesso di contribuire con le proprie risorse in aiuto ai profughi in occasione di un evento globale di raccolta fondi "Stand Up for Ukraine” a favore delle vittime dell'aggressione russa.

La Banca europea per gli investimenti (BEI), la banca dell'Unione europea, ha annunciato la creazione di un programma da 4 miliardi di € per il 2022 e 2023 per aiutare le città e le regioni degli Stati membri dell'UE a far fronte al fabbisogno urgente di investimenti e a raccogliere le sfide dell'accoglienza e dell'integrazione dei profughi di guerra provenienti dall'Ucraina.

Il nuovo programma della BEI, che è in attesa dell’approvazione da parte del Consiglio di amministrazione della BEI, è diretto a finanziare lo sviluppo di infrastrutture sociali fondamentali per fornire servizi pubblici ai profughi, compresi alloggi, scuole, ospedali e asili nido. Le risorse finanziarie saranno accompagnate anche da un sostegno di consulenza, in appoggio alle autorità locali degli Stati membri dell'UE, che potranno disporre di assistenza tecnica gratuita per valutare rapidamente le esigenze locali e pianificare, dare priorità e predisporre gli investimenti correlati.

Il 4 marzo 2022, il Consiglio di amministrazione della BEI aveva già approvato il Pacchetto di sostegno solidale di emergenza per l’Ucraina, nell’ambito del quale nei giorni successivi tra l'8 e il 25 marzo, la banca dell’UE aveva erogato 668 milioni di € al governo ucraino come sostegno all’urgente fabbisogno di liquidità. La BEI, inoltre, sta esaminando la possibilità di fornire ulteriori finanziamenti per consentire al governo ucraino di continuare a erogare servizi pubblici essenziali ai cittadini rimasti in Ucraina. Secondo quanto discusso tra il Presidente della BEI Werner Hoyer e il Primo Ministro dell’Ucraina Denys Shmyhal, questi fondi sono previsti per sostenere progetti nei settori dei trasporti, dell’energia, dello sviluppo urbano e del digitale. Rientrano nel  Pacchetto di sostegno solidale e di emergenza per l’Ucraina  messo a punto in cooperazione con la Commissione europea.

La BEI continuerà a esplorare altre possibilità di sostegno all'Ucraina e ai profughi ucraini insieme alla Commissione europea, in particolare attraverso l’ambito di intervento “investimenti e competenze sociali” di InvestEU recentemente avviato.

Il Presidente della BEI Werner Hoyer ha dichiarato: "Siamo tutti segnati dalla terribile distruzione inflitta all'Ucraina e al suo popolo; milioni di persone sono in fuga dal loro paese in cerca di pace e sicurezza. L'orrore a cui stiamo assistendo ci rende ancora più determinati ad agire. Con il nostro Pacchetto di sostegno solidale e di emergenza iniziale per l’Ucraina, e questo nuovo programma da 4 miliardi di € per gli Stati membri dell'UE, aiuteremo l'Ucraina e sosterremo le comunità nel loro sforzo di accoglienza ai profughi, garantendo loro la possibilità di offrire a queste persone strutture sociali essenziali, come alloggi, scuole, ospedali. Sono profondamente grato alla Presidente Ursula von der Leyen e al Primo Ministro Justin Trudeau per il loro spirito di iniziativa e di guida alla mobilitazione da parte della comunità internazionale a sostegno dell'Ucraina. Il mondo dev’essere all'altezza del coraggio esemplare e della resilienza del popolo ucraino e aiutarlo, e aiutare anche coloro che lo sostengono."

La BEI ha promesso di contribuire  all’evento globale di raccolta fondi ‘Stand Up For Ukraine’ a favore dei profughi e degli sfollati interni dell’Ucraina varato sabato a Varsavia dalla Commissione europea, dal governo canadese e dall’organizzazione della società civile internazionale Global Citizen. L’aggressione russa all’Ucraina ha causato, ad oggi, oltre 6,5 milioni di sfollati interni e 3,8 milioni di profughi.

All’evento l’Unione europea, i governi, le organizzazioni internazionali e i donatori privati si sono impegnati a fornire complessivamente 10,1 miliardi di € di finanziamenti aggiuntivi e altri tipi di sostegno per coprire il fabbisogno degli ucraini in fuga dalla guerra nel loro paese.