La Banca europea per gli investimenti (BEI) ha messo a disposizione di imprese ed enti locali delle aree colpite dal terremoto dello scorso maggio in Emilia Romagna linee di credito per complessivi 200 milioni di euro. I prestiti saranno erogati attraverso banche domestiche attive sul territorio, individuate soprattutto tra quelle che hanno aderito all’Accordo quadro di giugno siglato tra Regione Emilia Romagna, Confindustria e i comuni di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia e anche da aziende di credito con una forte presenza sul territorio.

Le prime linee di credito già perfezionate tra la BEI e le banche italiane riguardano gli accordi con BPER (40 milioni), Intesa Sanpaolo (50 milioni) e Centrobanca- Gruppo UBI Banca (25 milioni) per complessivi 115 milioni di euro.

I prestiti saranno destinati a progetti presentati da imprese di ogni dimensione (PMI, Mid-cap, grandi aziende) e da enti locali (comuni, province) localizzati nelle aree colpite dal sisma e potranno riguardare tutti i settori di attività tradizionalmente finanziati dalla BEI.