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  • 3,8 miliardi di euro andranno al settore privato, all'innovazione delle imprese e al finanziamento delle piccole imprese
  • 2,4 miliardi di euro alle energie rinnovabili e reti energetiche
  • 2 miliardi di euro all'istruzione, sanità, edilizia sociale e sviluppo urbano
  • 796 milioni di euro ai trasporti sostenibili
  • I finanziamenti della BEI per la salute, i vaccini e la resilienza economica in relazione alla pandemia di COVID-19 ammontano a 62 miliardi di euro.

La Banca europea per gli investimenti (BEI) ha approvato oggi 10,2 miliardi di euro di nuovi finanziamenti per sostenere gli investimenti delle imprese e rafforzare la resilienza economica in seguito alla crisi pandemica. Essi serviranno, inoltre, per accelerare la transizione energetica verde, espandere i trasporti sostenibili e migliorare la salute, l'istruzione, gli alloggi sociali e lo sviluppo urbano.

"La pandemia di COVID-19 non è ancora superata e le conseguenze economiche continuano a farsi sentire in tutto il mondo. La catastrofe delle alluvioni che ha colpito l'Europa centrale è, allo stesso tempo, un chiaro monito: ci ricorda quanto l'adattamento ai cambiamenti climatici rappresenti una sfida sempre più urgente anche per l'Europa. Il mio pensiero, assieme a quello dei miei colleghi, va alle vittime, alle loro famiglie e alle comunità colpite dalla catastrofe naturale che si è abbattuta pochi giorni fa. La BEI è pronta a sostenere gli sforzi di ricostruzione e di ripresa", ha dichiarato Werner Hoyer, Presidente della Banca europea per gli investimenti.

Il Consiglio di amministrazione della BEI, riunitosi oggi a Lussemburgo, ha approvato nuovi finanziamenti a sostegno degli investimenti ad alto impatto in Europa e nel mondo.

3,8 miliardi di euro per potenziare la ripresa dalla crisi pandemica e la RSI delle imprese

La BEI ha approvato nuovi sistemi di finanziamento locale a sostegno degli investimenti delle imprese maggiormente colpite dalla pandemia di COVID-19 con partner bancari in Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Montenegro, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna e Svezia.

La BEI erogherà inoltre finanziamenti diretti ad incrementare l'innovazione delle imprese nel campo dell'intelligenza artificiale, della sicurezza digitale, della ricerca e dello sviluppo di semiconduttori e dispositivi medici, nonché della produzione, più efficiente sotto il profilo energetico, di carta e ceramica.

I nuovi finanziamenti della BEI contribuiranno a sbloccare gli investimenti del settore privato attraverso programmi mirati di economia circolare, sostenibilità, leasing e finanziamenti ponte.

2,4 miliardi di euro per le energie rinnovabili e le reti energetiche

La BEI ha approvato anche il finanziamento di nuovi progetti di potenziamento dell'energia eolica in tutta l'Austria, di aumento della produzione di energia solare in Spagna e di miglioramento del teleriscaldamento in Francia e in Lituania.

Il Consiglio di amministrazione ha inoltre convenuto di appoggiare i progetti di ammodernamento delle reti energetiche nella Repubblica ceca, nei Paesi Bassi e tra la Macedonia settentrionale e la Grecia; si tratta di progetti essenziali per sostituire l'uso dei combustibili fossili e accelerare la transizione verde.

2 miliardi di euro all'istruzione, sanità, edilizia sociale e sviluppo urbano

Ricercatori e studenti dell'Università di Stoccolma e del Royal Institute of Technology svedese, nonché dell'Accademia polacca delle scienze e del Centro nazionale di scienza della Polonia, potranno beneficiare di nuovi laboratori e strutture didattiche grazie al sostegno della BEI per nuovi investimenti nel settore dell'istruzione approvati oggi dal Consiglio di amministrazione.

La BEI ha inoltre confermato gli investimenti nel settore ospedaliero della città di Genova, di quella finlandese di Vaasa e di Cluj in Romania, unitamente a quelli che andranno alle farmacie e ai servizi medici delle regioni scarsamente servite della Francia.

I miglioramenti nell’edilizia residenziale andranno a vantaggio delle famiglie in Germania e in America Latina, nel quadro del sostegno della BEI all’edilizia sociale e a prezzi accessibili nella città bavarese di Erlangen e all’edilizia finalizzata al risparmio energetico in Colombia e in Perù.

Il Consiglio di amministrazione ha inoltre dato il via libera agli investimenti volti a migliorare i servizi comunali e lo sviluppo urbano nella città lettone di Jurmala e in tutte le regioni polacche della Slesia e della Bassa Slesia, insieme a una nuova iniziativa volta a potenziare le strutture sportive pubbliche in tutta la Francia.

796 milioni di euro ai trasporti sostenibili

La BEI ha deciso di finanziare l’ammodernamento tranviario nella capitale bulgara di Sofia e nella città tedesca di Magdeburgo, nonché gli autobus a emissioni zero e una nuova rete ciclabile nella città austriaca di Graz. Sarà inoltre migliorato l'accesso al porto croato di Fiume.

La BEI finanzierà anche i lavori di ammodernamento della ferrovia Plovdiv – Burgas, una delle principali linee ferroviarie transeuropee, e i collegamenti autostradali nell'Italia settentrionale.

62 miliardi di euro per il superamento della crisi causata dal COVID-19 e 125 miliardi di euro attivati attraverso il Fondo di garanzia paneuropeo

Dall'inizio della pandemia di COVID-19, la BEI ha approvato oltre 62 miliardi di euro di nuovi investimenti nel settore sanitario, per l'approvvigionamento di vaccini e per la resilienza economica in Europa e nel mondo.

Essi comprendono la mobilitazione di 125 miliardi di euro di nuovi investimenti per sostenere le imprese maggiormente colpite dalla pandemia, con 16 miliardi di euro ad oggi approvati dal Fondo di garanzia paneuropeo, istituito dal Gruppo BEI e dagli Stati membri dell'UE poche settimane dopo l’insorgere della pandemia.

Per una panoramica dei progetti approvati dal Consiglio di amministrazione della BEI

Maggiori informazioni sul Fondo di garanzia paneuropeo