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  • Cresce del 50% il pacchetto finanziario della banca dell’UE a favore di REPowerEU; ampliato il perimetro dell’ammissibilità per finanziare la produzione nelle tecnologie strategiche di punta a zero emissioni nette.
  • I finanziamenti aggiuntivi dovrebbero attivare oltre 150 miliardi di € di investimenti entro il 2027.
  • Il Consiglio di amministrazione della BEI approva inoltre 10 miliardi di € per progetti riguardanti energia, innovazione, investimenti delle imprese, istruzione e il ripristino di infrastrutture idriche distrutte dal terremoto in Turchia.

Il Gruppo Banca europea per gli investimenti (BEI) aumenterà i volumi di finanziamento destinati all'energia pulita, segnando un nuovo record, e amplierà il sostegno mirato e straordinario all’accrescimento della capacità di produzione di tecnologie e prodotti strategici di punta a zero emissioni nette. Il pacchetto approvato oggi contribuirà in modo sostanziale al raggiungimento degli obiettivi delineati dalla Commissione europea nel suo piano industriale del Green deal in materia di zero emissioni nette.

Il Consiglio di amministrazione della BEI, alla riunione di luglio a Lussemburgo, ha deciso di portare a 45 miliardi di € i fondi aggiuntivi destinati a progetti conformi al piano REPowerEU, volto a porre fine alla dipendenza dell'Europa dalle importazioni di combustibili fossili. I nuovi finanziamenti si aggiungono  al già incisivo sostegno della BEI agli investimenti “puliti”, e rappresentano un aumento del 50% rispetto al pacchetto originario di 30 miliardi di € annunciato nell'ottobre 2022.

Il CdA della BEI ha anche deciso di ampliare il perimetro dei settori ammissibili per incentivare i finanziamenti alla produzione dell'UE di tecnologie strategiche di punta a zero emissioni nette e quelli destinati all'estrazione, alla trasformazione e al riciclo di materie prime considerate essenziali. Le risorse supplementari saranno stanziate entro il 2027 con una prevista attivazione, nell’insieme, di oltre 150 miliardi di € di investimenti nei settori interessati.

"Stiamo implementando l'intera gamma di prodotti finanziari a nostra disposizione per sostenere la competitività industriale dell'Europa, la produzione e l'introduzione di tecnologie d’importanza critica che ci porteranno a una transizione rapida e giusta verso le zero emissioni nette", ha dichiarato il Presidente della BEI Werner Hoyer. "I cittadini della nostra Unione possono essere certi di contare sull'incrollabile sostegno della loro Banca."

I settori beneficiari dei finanziamenti della BEI alla produzione di punta includono: le tecnologie solari fotovoltaiche e solari termiche, l'eolico onshore e offshore, le batterie e lo stoccaggio, le pompe di calore e le tecnologie geotermiche, gli elettrolizzatori e le celle a combustibile, il biogas sostenibile, la cattura e lo stoccaggio del carbonio e le tecnologie della rete. Sono ammissibili anche gli investimenti relativi all'estrazione, alla trasformazione e al riciclo delle relative materie prime critiche.

Il CdA della BEI ha inoltre approvato 10 miliardi di € di nuovi prestiti per progetti che riguardano tra l’altro la nuova generazione di energia eolica e solare in Spagna e in Austria, gli aggiornamenti della rete energetica in Italia e la produzione di celle di batterie per veicoli elettrici in una giga factory in Francia. La BEI è, nel complesso, a buon punto nella realizzazione delle misure di sostegno annunciate riguardanti il piano REPowerEU.

Via libera del Consiglio anche a un pacchetto omnicomprensivo di sostegno, del valore di 400 milioni di €, finalizzato al ripristino delle infrastrutture per l’acqua potabile, il trattamento delle acque reflue e l'acqua piovana, nonché dei servizi di base nelle città di varie dimensioni della Turchia sudorientale devastate dai terremoti del febbraio scorso. Inoltre, per quanto riguarda i finanziamenti al di fuori dell’UE, il CdA ha approvato il finanziamento di un nuovo interconnettore elettrico tra l’Ecuador e il Perù, e lo snellimento dei finanziamenti per progetti di energia pulita su piccola scala e a favore della transizione verde in tutta l'Africa.

Informazioni generali

Il Gruppo BEI è l'istituzione finanziaria di lungo termine dell'UE ed è di proprietà dei suoi Stati membri. È composto dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) e dal Fondo europeo per gli investimenti (FEI). Finanzia investimenti validi che contribuiscono agli obiettivi strategici dell'UE, tra cui quello di realizzare una coesione sociale e territoriale nonché una transizione giusta verso la neutralità climatica.

La BEI è stata la prima banca multilaterale di sviluppo ad abolire qualsiasi forma di sostegno a favore dei combustibili fossili e si è impegnata a sostenere 1 000 miliardi di € di investimenti per il clima da realizzare nel decennio in corso. Oltre la metà dei finanziamenti del Gruppo BEI nel 2022 è andata a progetti riguardanti la sostenibilità climatica e ambientale, mentre quasi la metà di quelli all'interno dell'UE è stata firmata per progetti nelle regioni della coesione, caratterizzate da redditi pro capite inferiori, a dimostrazione dell’impegno della BEI a favore di una crescita equa.

Il Gruppo BEI è il paladino dell’innovazione europea. Il FEI sostiene le PMI europee migliorandone l'accesso ai finanziamenti attraverso un vasto spettro di intermediari finanziari selezionati quali banche, società di garanzia e leasing, operatori di microcredito e fondi di private equity. Il FEI progetta e offre investimenti azionari e strumenti di finanziamento del debito che promuovono gli obiettivi dell'UE facendo leva anche su appositi strumenti dell'Unione, quali il programma InvestEU, per sostenere l'imprenditorialità, la crescita, l'innovazione, le attività di ricerca e sviluppo, la transizione digitale e l'occupazione. All'inizio di quest'anno il FEI ha lanciato l'Iniziativa European Tech Champions, un ambizioso fondo di fondi che mira a evitare la fuga dall'Europa di imprese operanti nelle tecnologie pionieristiche "made in Europe".

Le operazioni della BEI al di fuori dell'UE sono affidate alla sua Direzione EIB Global. In quanto partner fondamentale del Global Gateway dell'UE la Banca punta a sostenere almeno 100 miliardi di € di investimenti entro il 2028, pari ad un terzo dell'obiettivo della strategia. Attraverso gli uffici presenti dappertutto nel mondo EIB Global è vicina a persone, imprese e istituzioni locali e promuove solidi partenariati nell’ambito di Team Europa con istituzioni di finanziamento allo sviluppo.

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