- Finanziamenti per la ricostituzione delle riserve di gas dell'Ucraina
- 5,4 miliardi di euro per l'espansione delle infrastrutture energetiche in Europa
- Nuovo strumento di cartolarizzazione e garanzia a sostegno dell'integrazione dei mercati dei capitali e della competitività dell'Europa
Il Consiglio di amministrazione della Banca europea per gli investimenti (BEI) ha approvato 16 miliardi di euro di nuovi finanziamenti volti a sostenere la sicurezza energetica e la resilienza dell'Ucraina, rafforzare la transizione verde in Europa, promuovere la competitività e lo sviluppo urbano nonché rinsaldare i partenariati globali.
Il Consiglio di amministrazione ha dato il via libera a 5,4 miliardi di euro di nuovi finanziamenti a favore di transizione verde e sicurezza energetica in Europa, un parco eolico offshore nel Mar Baltico, piccoli impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo a batterie in Italia, modernizzazione ed espansione delle reti elettriche in Germania, progetti nel campo dell'energia rinnovabile in Francia e ulteriori interventi di efficientamento energetico in tutta l'Unione europea. La BEI ha inoltre deciso di finanziare altri progetti riguardanti, ad esempio, la gestione delle risorse idriche e delle acque reflue in Belgio, lo sviluppo urbano in Croazia e Polonia, la costruzione di nuove scuole in Francia e Lituania e le soluzioni di trasporto sostenibili sempre in Francia.
Grazie ad un nuovo strumento di cartolarizzazione e garanzia la BEI punta a mobilitare, attraverso i propri intermediari finanziari, oltre 13 miliardi di euro da destinare alle piccole e medie imprese (PMI). Lo strumento prevede la trasformazione di prestiti e titoli di debito detenuti da banche e istituti finanziari in singoli prodotti acquistabili dagli investitori. Si tratta quindi di una soluzione di condivisione del rischio che consentirà alle banche di liberare capitale per ulteriori prestiti a favore di famiglie e imprese.
L'operazione dimostra come il Gruppo BEI possa assumere un ruolo guida nell'ambito del mercato delle cartolarizzazioni dell'Europa e quindi contribuire a liberare capitali a favore di PMI, competitività, integrazione dei mercati dei capitali europei e Unione del risparmio e degli investimenti.
Ucraina
Per quanto riguarda l'Ucraina la BEI ha approvato un pacchetto da 500 milioni di euro inteso a rafforzare la sicurezza energetica del Paese e a sostenere l'edilizia residenziale agevolata. Alla luce degli ingenti danni provocati dagli attacchi russi, la BEI sosterrà l'azienda energetica statale ucraina Naftogaz quale misura urgente per la ricostituzione delle riserve di gas naturale del Paese prima dell'inverno.
"Il Gruppo BEI ha raggiunto la velocità di crociera nel rispondere alle necessità più urgenti dell'Ucraina, anche per quanto concerne la sicurezza energetica", ha dichiarato la Presidente del Gruppo BEI Nadia Calviño. "Il pacchetto approvato oggi dimostra il fermo impegno della Banca a sostenere il Paese."
Nell'ambito delle sue attività per la transizione energetica dell'Ucraina, Naftogaz si è impegnata a investire a sua volta un importo equivalente al prestito della BEI in progetti nel campo delle energie rinnovabili e della decarbonizzazione, con l'assistenza tecnica della stessa BEI ad accompagnare la transizione verde dell'azienda. La Commissione europea sosterrà il prestito mediante una garanzia a titolo del Quadro di investimenti per l'Ucraina dell'UE.
Beneficerà del sostegno della BEI in tutto il territorio dell'Ucraina anche un altro settore gravemente colpito dagli attacchi russi, ovvero quello dell'edilizia residenziale sociale e agevolata. La fase pilota sarà incentrata sulla realizzazione di 1.600 alloggi e beneficerà di assistenza tecnica e risorse aggiuntive nell'ambito del Quadro di investimenti per l'Ucraina.
Partenariati globali
In un'ottica di rafforzamento dei partenariati globali dell'UE, il Consiglio di amministrazione ha approvato progetti volti a sostenere iniziative climatiche e di genere nella regione dell'Amazzonia in Brasile, a promuovere interventi nei settori delle energie verdi in Mauritania, a migliorare l'approvvigionamento e la sicurezza nel settore idrico in Pakistan e ad aiutare le piccole imprese della Nigeria attive nell'economia verde e digitale.
Informazioni generali
La Banca europea per gli investimenti (BEI) è l'istituzione finanziaria a lungo termine dell'Unione europea, di proprietà degli Stati membri. Finanziando progetti che promuovono otto priorità principali, gli investimenti della BEI contribuiscono alla realizzazione degli obiettivi politici dell'UE, rafforzando l'azione per il clima e la protezione dell'ambiente, la digitalizzazione e l'innovazione tecnologica, la sicurezza e la difesa, la coesione, l'agricoltura e la bioeconomia, le infrastrutture sociali, un'Europa più forte in un mondo più pacifico e prospero e l'unione europea dei mercati dei capitali.
Nel 2024, il Gruppo BEI, che comprende anche il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI), ha firmato oltre 900 progetti d'impatto per quasi 89 miliardi di euro, contribuendo a rafforzare la competitività e la sicurezza dell'Europa.
Inoltre, circa la metà dei finanziamenti della BEI all'interno dell'Unione europea è destinata alle regioni di coesione, dove il reddito pro-capite è inferiore alla media dell'UE, mentre quasi il 60% degli investimenti annui del Gruppo promuove l'azione per il clima e la sostenibilità ambientale.
Il materiale fotografico per uso mediatico, aggiornato e di alta qualità, relativo alla sede della BEI, è disponibile qui.