• Aderiscono all’operazione 14 banche del settore cooperativo, che gestiranno i prestiti alle Pmi locali
  • Obbiettivo: raggiungere le aziende di minori dimensioni anche nelle aree rurali e distanti dai grandi centri
  • Il 25% dei finanziamenti riservato al comparto dell’agricoltura

Entrare in modo capillare nel tessuto produttivo italiano, anche nelle zone rurali e distanti dai grandi distretti produttivi. E’ la finalita’ dell’accordo tra la Banca europea per gli investimenti (BEI) e il Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea (attraverso Iccrea Banca), che permettera’ a 14 banche del Gruppo di finanziare con 200 milioni i progetti delle PMI italiane, anche nel comparto agricolo.

I nuovi prestiti sono destinati alle aziende con meno di 250 addetti, attive in tutti i settori produttivi: artigianato, industria, commercio, turismo e servizi, con una quota del 25% riservata all’agricoltura. Gli investimenti potranno riguardare l’acquisto, la costruzione, l’ampliamento e la ristrutturazione di fabbricati; l’acquisto di impianti, attrezzature, automezzi o macchinari; le spese, gli oneri accessori e le immobilizzazioni immateriali collegate ai progetti, incluse le spese di ricerca, sviluppo e innovazione; la necessità permanente di capitale circolante legata all’attività operativa.

Sotto il punto di vista tecnico, l’operazione nasce come una cartolarizzazione dove le banche partecipanti cedono a un veicolo finanziario un portafoglio di crediti; il veicolo emette poi obbligazioni che per 200 milioni sono sottoscritte dalla BEI. Le 14 BCC, infine, potranno generare nuovi finanziamenti per pari ammontare (200 milioni) trasferendo ai clienti finali i vantaggi della provvista BEI in termini di durata e tassi di interesse.

Miguel Morgado, Direttore delle operazioni in Italia, ha commentato: “Per la BEI poter operare tramite il Gruppo Iccrea ha un valore particolare, perché riunisce 140 banche di credito cooperativo per totali 2.600 sportelli in tutta Italia e spesso le aziende di credito ad esso aderenti sono l’unico punto di riferimento per famiglie e imprese in zone rurali, collinari o di montagna, dove i big del settore non riescono ad arrivare. In questo modo le condizioni favorevoli delle risorse BEI sono veramente a disposizione di tutti”.

Nel dettaglio le 14 Banche del Gruppo Iccrea che aderiscono all’operazione sono: EMIL Banca; BCC Umbria; Banca della Marca; BCC Abruzzese-Cappelle sul Tavo; Banca Alpi Marittime; Banca del Piceno; Banca d’Alba; BCC Ravennate, Forlivese e Imolese; BCC di Ostra e Morro d’Alba; Banca Patavina; BCC di Pontassieve, BCC di Recanati e Colmurano; BCC dei Colli Albani; Banca Mediocredito del Friuli Venezia Giulia.