La Banca europea per gli investimenti (BEI) ha messo a disposizione di Selmabipiemme Leasing (Gruppo Mediobanca) 200 milioni di euro per i progetti promossi dalle Piccole e medie imprese (Pmi) italiane e finanziati attraverso leasing.

Il finanziamento delle Pmi è uno dei filoni tradizionali di attività della Banca dell’Unione europea e l’operazione si inserisce nelle previsioni dell’Accordo quadro BEI-ABI-Confindustria siglato due anni fa.

Nel dettaglio, saranno finanziabili progetti nuovi o in corso di realizzazione e non ancora ultimati. L’importo massimo per ciascun progetto è di 12,5 milioni di euro, importo che potrà coprire, in alcuni casi, l’intero valore dell’investimento.

Selmabipiemme è attiva su una pluralità di contratti di leasing. Oggetto dei prestiti saranno principalmente lavori di ristrutturazione, ammodernamento, acquisto, costruzione e ampliamento di fabbricati; l’acquisto di impianti, attrezzature, macchinari, autoveicoli e automezzi. I finanziamenti potranno essere richiesti dalle Pmi di tutti i settori produttivi: manifatturiero, agricoltura, artigianato, industria, commercio, turismo e servizi.

L’operazione rafforza il consolidato rapporto di lavoro a supporto delle Pmi tra la BEI, Selmabipiemme e il Gruppo Mediobanca. L’ultimo prestito, rapidamente e interamente allocato da Selmabipiemme, risale al 2009 e ha permesso il finanziamento di 5.600 progetti di leasing di Pmi italiane.

BEI

La Banca europea per gli investimenti sostiene gli obiettivi politici e strategici dell'Unione europea accordando prestiti a lungo termine a favore di progetti economicamente validi. Gli azionisti della BEI sono i 27 Stati membri dell'UE: l'Italia è uno dei quattro principali, insieme al Regno Unito, alla Germania e alla Francia (ciascuno detiene una quota del 16,2% del capitale).